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Archive for the ‘Frugando nel mio passato’ Category

8 marzo 1995

"Per A.:
Grazie per tutto quello che è stato
per ciò che è
e per ciò che sarà…
… ma scusami se non sarà.
Fremo al pensiero del futuro:
Incognita che spesso fa soffrire
e raramente gio
ire"

…. Ancora stupore… lo stesso stupore di sempre nel leggere i miei pensieri di quel periodo…. quello che nasce dal fatto che i ricordi sbiadiscono con il tempo….
Stupita dalla mia lucidità
Stupita dal fatto che volessi crederci anche se sapevo già che non ci credevo….

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Da una pagina della mia Smemo:

"That was the summer of 1963, when everybody called me Baby, and it didn’t occur to me to mind. That was before President Kennedy was shot, before the Beatles, when I couldn’t wait to join the Peace Corps, and I thought I’d never find a guy as great as my dad. That was the summer we went to Kellerman’s"

"Era l’estate  del 1963, tutti mi chiamavano ancora Baby, ma a me non dispiaceva affatto. Era prima che uccidessero Kennedy, prima dei Beatles, quando io credevo ancora nell’impegno civile e soprattutto quando mai avrei pensato che al mondo potesse esistere un uomo come mio padre. Era l’estate che andammo da Kellerman”

Dirty dancing (1987)

Forse è perchè non mi sento bella, forse è perchè mi sento troppo bambina dentro… ma non mi sento una donna…
A volte mi guardo allo specchio e riesco anche a trovare qualcosa di gradevole in questo mio strano corpo… Ho paura….
Non voglio crescere e allo stesso tempo lo voglio… in tante cose sono già grande… anche troppo…
Chi lo sa che donna sarò un giorno…

Immagino fossero gli strascichi delle insoddisfazioni proprie dell’adolescenza… Proprio non mi ricordavo di aver odiato tanto il mio corpo crescendo… Ma ora che ci penso è proprio così…
da ragazzina lo coprivo… lo volevo diverso… mi volevo più alta, più magra, più appariscente, più bella… 
Eppure non mi sono mai mancati i ragazzi intorno… fin dalle medie…
Invidio un po’ le ragazze di oggi a cui sembra non importare molto di essere troppo grasse o troppo magre… troppo o poco appariscenti… e sfoggiano quella che ormai sembra essere una divisa scolastica: pantaloni a vita bassa (che tra l’altro adoro) e micro top… Sembrano così sicure di sé… anche troppo, forse… sembrano già donne…
Io ho cominciato a truccarmi un po’ a 18 anni… e lo facevo solo per uscire il sabato sera… Ed anche ora in realtà non mi trucco tanto… solo quando mi và…
Anche se per quell’età avevo già scelto un mio "stile"e non mi coprivo più con maglie oversize, ancora evidentemente non mi piacevo…
Ora che ci penso non so quando ho cominciato ad accettarmi… ma ora sto bene nei miei panni… Nonostante le bellissime ragazze che spuntano dalle riviste e in tv e che in qualche modo ti fanno sentire inadeguata… Nonostante chi ti dice "sei troppo magra" o "sei troppo grassa"… ma poi troppo rispetto a cosa? … mah…
Ogni tanto anche ora mi guardo allo specchio e non mi piaccio… ma mi faccio una faccia buffa e sorrido… mi faccio una coccola e mi dico che domani mi sentirò meglio…
Ora che ci penso mi succede quando mi vedo stanca… prenderò provvedimenti…
Mi sa che è ora di ricominciare a mangiare bene e mettersi sotto con un po’ di moto…
In palestra non mi iscrivo… in questo momento non può fare parte della mia vita… magari più avanti… correrò… si … ok… è deciso… correrò…

Chissà se la "donna" che sono oggi sarebbe piaciuta alla giovane Manu ??

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Non so bene il perchè ma ho sentito il bisogno di andare a recuperare quello che era il mio blog di una decina di anni fa… la mitica SMEMO… Sì… Ero una di quelle ragazze il cui diario assumeva dimensioni spropositate… con la copertina fissa su un angolo di circa 90 gradi…
E dentro scrivevo di tutto… le mie canzoni preferite… i miei pensieri… disegnavo durante le lezioni… ci infilavo, incollavo e pinzavo davvero di tutto…
Be’… con un certo stupore (che ovviamente non è lo stupore del non sapere ma del non ricordare), ho trovato frasi, pensieri che non mi ricordavo proprio…
Apro oggi una nuova categoria tra quelle in cui il mio blog è suddiviso: "Frugando nel mio passato"… voglio scavare un po’ in quei pensieri… nelle emozioni della *giovane Manu* che già aveva una sensibilità fuori dal comune…
Queste alcune piccole cose trovate stasera… ne aggiungerò altre….

"Quando la mente chiama, il cuore silenzioso la segue. Quando la mente ordina, il cuore sottomesso, obbedisce. Quando la mente ragiona non c’è più spazio per il cuore… Ma quando questo prende il sopravvento la mente, seppur languendo e sospirando, si lascia trasportare sia alla felicità che nell’oblio." 19 agosto 1994

"Se le mie parole come seta scivolassero sul tuo corpo, accarezzando la tua umida pelle e s’impregnassero del tuto profumo… le mie mani, un tempo avide di te, sarebbero ora affatto appagate" 22 agosto 1994"

"Siediti, ti ascolterò, perchè ho sete delle tue parole"  4 Settembre 94

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