Dal Film: "Harry ti presento Sally" (1989)
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Intramontabile….
Posted in Films on settembre 15, 2005| 23 Comments »
Dal Film: "Harry ti presento Sally" (1989)
“…so long and thanks for all the fish….”
Posted in Films on Maggio 17, 2005| 6 Comments »
Titolo: The Hitch Hicker’s guide to the Galaxy (by Douglas Adams)
Regia: Garth Jennings (già regista del mitico "Da Ali G show" )
Cast:
Arthur Dent: Martin Freeman
Ford Prefect: Mos Def
Zaphod Beeblebrox: Sam Rockwell
Trillian: Zooey Deschanel
Mr. Prosser: Steve Pemberton
Marvin: Warwick Davis
Slartibartfast: Bill Nighy
Humma Kavula: John Malkovich
Questular Rontok: Anna Chancellor
Comandante Vogon: William Todd Jones
Trama: Arthur (Martin Freeman) si sveglia un mattino, un martedì mattina per la precisione… Crede che il suo mondo stia crollando perchè le squadre di demolizione sono pronte a radere al suolo la sua bella villetta nella campagna inglese per costruire una superstrada…. ma in realtà qualcosa di ben più grave sta per accadere, la Terra sta per essere distrutta… I delfini, al secondo posto tra gli esseri più intelligenti della Terra, prima degli umani (… quali saranno i primi starete pensando??? ), hanno già abbandonato il pianeta dopo aver cercato inutilmente di avvertire gli uomini…. Ford (Mos Def), autostoppista della galassia ed amico dell’ingnaro Arthur, lo salva e lo porta via con sé a zonzo per le stelle… e qui comincia l’avventura…
Commenti: Questo film giungerà sugli schermi italiani nel settembre del 2005.
La sceneggiatura del film si basa su quella che lo stesso Douglas Adams scrisse oltre venti anni fa proprio per una possibile versione cinematografica della Guida: un progetto che cercò per molti anni di realizzare, ma che tuttavia non riuscì mai neppure ad iniziare.
Da notare che alcuni personaggi di questo film non compaiono né nella serie radiofonica originale né nei libri tratti da essa, in quanto erano stati sviluppati da Douglas Adams appositamente per la versione cinematografica. Anche la trama si discosta notevolmente da quella della serie radiofonica e dei libri, avendo in comune con le altre soltanto la parte iniziale legata alla distruzione della Terra.
Ripeto per l’ennesima volta che non sono una grande critica cinematografica…. ma il film mi ha fatto davvero ridere… Mi ha ricordato un po’ il mitico "Bryan di Nazareth"… credo sia per via della comicità in stile inglese… imprevedibile… con qualche azzeccatissimo "nonsense"…
Un Mos Def e un Sam Rockwell esilaranti… ma il vero mito del film è Marvin, il robottino depresso!
(sul sito c’è anche uno screenmate di Marvin da scaricare!)
Un must per gli amanti del genere, un bel diversivo per chi ama la comicità folleggiante e imprevedibile.
"The Hitch Hiker’s Guide to the Galaxy – not an Earth book, never published on Earth, and until the terrible catastrophe occurred, never seen or heard of by any Earthman. Nevertheless, a wholly remarkable book. in fact it was probably the most remarkable book ever to come out of the great publishing houses of Ursa Minor – of which no Earthman had ever heard either. Not only is it a wholly remarkable book, it is also a highly successful one – more popular than the Celestial Home Care Omnibus, better selling than Fifty More Things to do in Zero Gravity, and more controversial than Oolon Colluphid’s trilogy of philosophical blockbusters Where God Went Wrong, Some More of God’s Greatest Mistakes and Who is this God Person Anyway? In many of the more relaxed civilizations on the Outer Eastern Rim of the Galaxy, the Hitch Hiker’s Guide has already supplanted the great Encyclopedia Galactica as the standard repository of all knowledge and wisdom, for though it has many omissions and contains much that is apocryphal, or at least wildly inaccurate, it scores over the older, more pedestrian work in two important respects. First, it is slightly cheaper; and secondly it has the words Don’t Panic inscribed in large friendly letters on its cover. But the story of this terrible, stupid Thursday, the story of its extraordinary consequences, and the story of how these consequences are inextricably intertwined with this remarkable book begins very simply.
It begins with a house."
Douglas Adams
…quando un film già visto sembra diverso…
Posted in Films on marzo 12, 2005| 5 Comments »
Ieri serata film con un mio amico…. Mega videoproiettore nuovo, té e cannoncini ripieni di nutella… insomma qualcosa che ti riconcilia con il mondo! (grazie Cuss per avermi viziata un po’…. )
Film scelto per ridere un po’: "E alla fine arriva Polly", film che avevo già visto ma che ho riguardato con piacere e che ho visto sotto un’altra luce…
Cito una battuta che avevo sentito una mattina al "Volo del mattino", una programma di Radio Deejay con Fabio Volo…. Non mi ricordavo fosse di questo film… ma già quando la sentii in radio mi tocco particolarmente…
"Non importa quello che è avvenuto in passato o quello che credi potrebbe avvenire in futuro, importa il tragitto, santo Iddio. Non c’è motivo di affrontare tutte le merdate, se non ti godi il tragitto. E sai che ti dico? Quando meno te l’aspetti potrebbe capitarti qualcosa di bello. PIù importante di quello che avevi programmato."
"It’s not about what happened in the past, or what you think might happen in the future. It’s about the ride, for Christ’s sake. There is no point in going through all this crap, if your are not going to enjoy the ride. And you know what… when you least expect something great might come along. Something better then you even planned for."
Mi ha fatto pensare di nuovo a un fatto che ho sempre creduto vero e che ultimamente perdo troppo spessp di vista: Non importa quello che succede o è successo… quanto male qualcosa ci abbia fatto o ci faccia… quanto strane o rischiose sembrino alcune cose… Perchè quando qualcosa arriva, ed è la *cosa giusta* allora non c’è tanto da pensare… non c’è dubbio, ci porterà via con sé, se siamo disposti a lasciarci rapire…. Il rischio non sembrerà più un rischio… e tutto verrà naturale…
Su le mani per il furetto (Onofrio o Rodolfo a seconda della versione) vera star del film!!!!
The Sleeping Dictionary – Director: Guy Jenkin
Posted in Films on febbraio 26, 2005| 2 Comments »
Piccolo dizionario amoroso è la traduzione italiana del titolo di questo film, che ho iniziato a guardare pensando: "ok… tra 5 min mi addormenterò…"
La trama
1930: John, un giovane ufficiale inglese idealista e pieno di energia viene mandato nella regione del Sarawak alle dipendenze del Governo Colonialista Britannico. Una volta arrivato conosce Selima, una ragazza indiana di rara bellezza, la cui occupazione è quella di essere il Dizionario Amoroso degli Ufficiali Inglesi.
Commento
"Es la historia de un amor como no hay otro igual"… Un amore che sfida il tempo, il senso del dovere, le convenzioni, le convinzioni… che sfida le distanze e i gap culturali…
Attorno a questo ruotano l’amore silenzioso di un padre, l’amore rassegnato di una moglie, l’odio e l’invidia di chi non ha davvero il coraggio di ribellarsi e l’amore non corrisposto di altri personaggi che non possono far altro che chinare il capo e fare un passo indietro di fronte ad un sentimento ed una passione talmente fprti e puri…
La lotta tra i sentimenti e il dovere imposto da società molto diverse tra loro ma accomunate dalle rigide ed ottuse convenzioni…
Insomma come poteva una trama come questa farmi addormentare??!!!?? Proprio me, l’ultima delle romantiche??!?!!
Non consiglio di vederlo perchè non sono una brava critica cinematografica… non me ne intendo… volevo solo farvi partecipe dell’emozione che mi ha dato.