… questa sera ho qualche linea di febbre… ho deciso di lasciar perdere il corso di salsa, un po’ per mancanza di forze un po’ nella speranza di rimettermi in tempo per il week-end…
Quando sono stanca sono pessimista… quando sto male, poi… è una combinazione davvero deleteria…
Comunque voglio impriogionare questo pensiero per rileggerlo poi a mente fredda… lucida… riposata.
Ho la sensazione… una sensazione molto forte, in realtà… di stare attaccata con le unghie e con i denti a tutto quello che in questo periodo mi fa sentire viva…
Alle cose che mi piacciono come la danza, la musica, la moto, per fare qualche esempio…
Mi sembra, però, di starci attaccata più per paura e disperazione che per quello che rappresentano per me…
L’impressione che ho è come se, lasciandole andare, dovessi cadere in un baratro… Risucchiata in un buco nero….
E’ come vivere in un film che stai guardando come spettatore… E’ come desiderare qualcosa che non puoi avere… E’ come non sentirsi a casa…. Quella sensazione che conosco tanto bene…. Quella sensazione senza la quale temo di non poter più stare… Per questo motivo la canzone di Bublé nel mio post precedente….
Vado a letto e lascio una citazione meravigliosa che stasera qualcuno mi ha letto al telefono…
"Per tutta la vita, ho concepito l’amore come una sorta di schiavitù accettata. E’ una menzogna: la libertà esiste solo quando è presente l’amore. Chi si abbandona totalmente, chi si sente libero, ama al grado estremo.
E chi ama al grado estremo, si sente libero.
Perciò, nonostante adesso io viva e faccia e scopra tantissime cose, nulla ha senso. Spero che questo periodo passi velocemente, affinché io possa tornare a cercare me stessa, incontrando un uomo che mi capisca, che non mi faccia soffrire.
Ma che stupidaggini sto scrivendo? Nell’amore, non si può ferire nessuno. Ognuno di noi è responsabile di quello che prova, e non può incolparne l’altro.
Io mi sono sentita ferita quando ho perduto gli uomini dei quali mi ero innamorata. Oggi mi sono convinta che non si perde nessuno, visto che non si possiede nessuno.
Questa è l’autentica esperienza della libertà: avere la cosa più importante del mondo, senza possederla."
Undici Minuti – Paulo Coelho